Animaphix, il cinema d’animazione autoriale in scena a Bagheria

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Animaphix conferma la sua sesta edizione dal vivo e va in scena a Bagheria dal 29 luglio al 2 agosto negli spazi della settecentesca Villa Cattolica – Museo Guttuso, nel rispetto delle normative sanitarie di sicurezza. Il Festival, ideato dall’Associazione QB, è stato realizzato grazie al sostegno della Sicilia Film Commission – che opera all’interno dell’Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana – nell’ambito del progetto Sensi Contemporanei, ed è cofinanziato dal Comune di Bagheria.

Nei 5 giorni di programmazione Animaphix pha proposto 117 film, di cui 25 anteprime nazionali e 3  internazionali, retrospettive, approfondimenti, programmi speciali, mostre e omaggi per offrire un’ampia panoramica sulle declinazioni del settore dell’animazione mondiale, valorizzando autori e produzioni di qualità e dando spazio alle cinematografie emergenti e indipendenti, ai film di difficile circuitazione, penalizzati dalle logiche di mercato della distribuzione cinematografica. Questa edizione, che negli scorsi mesi ha avuto una parentesi online con Animaphix Streaming Experience, si è conclusa con una finestra aperta sul cinema di animazione per bambini e ragazzi fissata dal 9 all’11 novembre.

Cuore della sesta edizione sarà il programma competitivo che ha accolto 36 cortometraggi provenienti da tutto il mondo, tra cui Portrait of Suzanne di Izabela Plucinska (Polonia, Germania, Francia), Happiness di Andrey Zhidkov (Russia), Wade di Upamanyu Bhattacharya e Kalp Sanghvi (India), Land of the Burning Hearts di Francesco Mescolini, Valentino Presti, Marco Rinicella (Italia), Dreams into Drawings di Koji Yamamura (Repubblica Ceca), White Horse di Yujie Xu (Regno Unito, Cina), De Berde di Star Bazancir (Svezia) e Urban Sphinx di Maria Lorenzo (Spagna). Del giudizio dei film in concorso e sull’assegnazione del Premio al Miglior Cortometraggio di animazione e la menzione speciale è stato investito Heinz Hermanns (direttore e CEO di Interfilm – Berlin International Short Film Festival), Nico Bonomolo (pittore e regista di cinema d’animazione) e Peggy Zejgman-Lecarme (direttrice della Cineteca di Grenoble e del Festival du Film court en Plein air di Grenoble).

L’animazione polacca è stata invece al centro della retrospettiva di Animaphix 2020, che composta da 30 film e presentata per la prima volta in Italia. Al pubblico sono stati mostrati i lavori rappresentativi della Scuola Polacca di Animazione, fenomeno artistico nato alla fine degli anni Cinquanta sotto l’egida di Jan Lenica e Walerian Borowczyk, quelli degli autori contemporanei come Piotr Dumala, Mariusz Wilczynski e Tomek Ducki, e le animazioni realizzate da artiste polacche, che nell’ultimo decennio si sono distinte per talento, sensibilità e creatività.

Spazio anche ai documentari di animazione e alle opere in cui i due linguaggi cinematografici dell’animazione e del documentario con la sezione Dok Animation, che ha presentato una selezione di lavori a cura di Interfilm – Berlin International Short Film Festival. Tra i programmi speciali anche un Focus sulla Germania, che ha incluso una retrospettiva su Maria Steinmetz, e una selezione a cura del più importante festival di animazione mondiale, Best of Annecy 2019.

Non sono mancati incontri pomeridiani con i registi, in occasione degli Aperitivi d’autore, e una tavola rotonda dal titolo Festival di cinema europei a confronto: sfide e rilanci al tempo del Coronavirus.

Di particolare rilievo il programma racchiuso nella sezione Animaphix OFF, che ha presentato la mostra Storyboard. L’arte di Mimmo Paladino tra disegni e cinema d’animazione, percorso immersivo di circa 80 opere su carta, trasposizioni pittoriche dei film d’animazione Invenzioni di Don Chisciotte (2006, 6′) e Il Sembra e l’Alzolaio (2013, 10′), che ha messo a fuoco per la prima volta l’incontro dell’arte di Paladino con il cinema di animazione; l’omaggio a Osvaldo Cavandoli – di cui quest’anno cade il centenario della nascita – che la rete dei festival italiani di cinema d’animazione (Animaphix/Sicilia, Immaginaria/Puglia e Piccolo Festival di Animazione/Friuli Venezia Giulia) gli ha dedicato attraverso un programma composto da nove puntate della serie La Linea che sarà lanciato sulla rete attraverso i canali social e il sito web di ciascun festival; e l’approfondimento Animazioni – Cortometraggi italiani contemporanei, a cura di Andrea Martignoni e Paola Bristot, prodotto da Ottomani e VivaComix.

LE DICHIARAZIONI DEGLI ORGANIZZATORI

“In un anno così complesso, – ha affermato la direttrice Rosalba Colla – la consapevolezza che la situazione di emergenza sanitaria potesse far slittare o annullare le date stabilite per l’edizione 2020 ci ha spinto a guardare il Festival da angolazioni diverse, riformulando la sua struttura tradizionale mediante un’estensione digitale e temporale, in grado di amplificare le finalità di promozione cinematografica e trasmettere contenuti di alta qualità, con innovative formule blended, capaci di rafforzare la propria vocazione di festival di cinema indipendente e promuovere su scala nazionale e internazionale il cinema di animazione d’autore”.

“Nonostante le evidenti difficoltà, siamo riusciti a realizzare un programma di film in competizione di straordinaria qualità – aggiunge il neo direttore artistico Andrea Martignoni – il tutto accompagnato da focus retrospettivi di valore assoluto, nati dalla collaborazione con importanti festival internazionali con cui, in questi mesi di inedita emergenza globale, abbiamo condiviso non solo programmi cinematografici, ma soprattutto la volontà di continuare a promuovere il cinema come strumento per affrontare e comprendere il presente, ragionando anche sullo stato dell’animazione contemporanea e sulle conseguenze, probabilmente rivoluzionarie, nel ripensare le modalità di organizzazione dei festival”.

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