Resilience, nasce la vigna didattica di Cantine Varchetta
2 min readSi chiama “Resilience” il progetto della famiglia Varchetta, una delle più storiche cantine della Campania ed in particolare della provincia di Napoli, fondata nel 1891. Il termine resilienza allude ed evoca in modo efficace al mutamento di approccio ritenuto necessario per continuare a garantire prospettive di sostenibilità e di socialità che hanno rapidamente investito e continuano a investire gli ambienti di vita delle comunità locali.
I Varchetta hanno deciso di valorizzare un’area dismessa e inutilizzata di pianura, a ridosso della cosiddetta “Urban winery”, con questo progetto che mira a promuovere nuove forme di integrazione soprattutto per i ragazzi del quartiere. A realizzarlo sono stati l’architetto Giorgio Colimoro e l’agronomo Vincenzo Varchetta.
Per lo sviluppo di “Resilience, sono state coinvolte le scuole e le associazioni locali ed è stato altresì redatto un programma di formazione che permetterà loro di conoscere e approfondire tutti gli aspetti del settore enologico. Oltre al lato agronomico, i ragazzi saranno coinvolti anche nella realizzazione del vino, che uscirà sul mercato a partire dal biennio 2026 – 2027.
Intanto domani, 23 settembre, la vigna didattica verrà inaugurata col taglio del nastro da parte dei bambini delle prime scuole che hanno aderito al progetto, ossia l’Istituto comprensivo Don Giustino Russolillo, l’Istituto comprensivo Ferdinando Russo, l’I.C. Palasciano e la Scuola primaria Risorgimento. Durante la giornata inaugurale, i bambini coloreranno le pareti della vigna guidati dall’artista Luca Danza, noto per i suoi lavori di street art.
L’evento avrà inizio alle ore 10.00 e proseguirà sino alle ore 13.30 con un momento degustativo per i più piccoli.