Le Stelle di Natale, simbolo di speranza: intervista a Daniela Mazzara volontaria AIL

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Per i pazienti ematologici a Natale ci sono stelle che possono fare miracoli, sono le Stelle di Natale AIL. L’associazione, da 50 anni si impegna per aiutare i pazienti ematologici a realizzare i loro sogni finanziando la ricerca scientifica, sostenendo i reparti di Ematologia, permettendo ai pazienti di essere curati a domicilio o di essere ospitati gratuitamente nelle Case Alloggio durante il percorso di terapia.
Un ruolo fondamentale nell’associazione è rivestito dai volontari che lavorano ogni giorno al fianco di medici, ricercatori ed infermieri per garantire a tutti i pazienti l’assistenza necessaria per affrontare al meglio il lungo percorso della malattia. Li vedremo il 6, 7 e 8 Dicembre impegnati in 4800 piazze italiane per donare speranza ai pazienti e alle loro famiglie attraverso una stella di Natale.
Per i pazienti ematologici a Natale ci sono stelle che possono fare miracoli, sono le Stelle di Natale AIL.

Daniela Mazzara, cosa ti ha spinto a diventare volontaria AIL?

Ho deciso di entrare nella famiglia AIL qualche anno fa a causa di un intervento chirurgico che mi ha portato a trascorrere alcuni giorni in ospedale. Durante la degenza ho capito il valore della sofferenza , ma sopratutto ho percepito tanta solitudine. Così è nata in me la consapevolezza di quanto sia importante avere accanto le persone giuste che con discrezione si fanno carico del tuo dolore.

In cosa consiste il tuo servizio in AIL ?

Io mi occupo del Centro Accoglienza che si trova all’ospedale Cervello.
Un luogo nel quale i volontari accolgono i pazienti e le loro famiglie donando loro conforto e tanto ascolto. I volontari sono presenze discreta, a volte anche silenziose. Il centro di accoglienza e’ un luogo dove e’ possibile trovare persone amiche in attesa di un referto o di una terapia.

Qual è il ruolo del volontario?

Il volontario e’ colui che dona il proprio tempo per una causa importante, un gesto nobile ed una

Daniela Mazzara

possibilità di crescita. Incontrare nuove persone e ascoltare le loro storie ti porta a guardare il mondo con nuovi occhi. Il volontario è prima di tutto una persona che ama e che contribuisce a dare speranza ai pazienti e alle loro famiglie.

Come impiega i fondi AIL?

È importante continuare a sostenere l’Associazione perché i fondi raccolti con le Stelle di Natale sono utilizzati per: sostenere la Ricerca scientifica, finanziare il servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini, sostenere le Case alloggio AIL, supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e finanziare servizi Socio-Assistenziali per le famiglie in difficoltá.
Per i pazienti ematologici a Natale ci sono stelle che possono fare miracoli, sono le Stelle di Natale AIL.

Come raccogliete i fondi?

Grazie alla campagna di vendita delle stelle di Natale e delle Uova di cioccolato a Pasqua possiamo contribuire a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti ematologici. Un altro canale e’ la possibilità di destinare il 5 per mille, Non ti costa nulla perché non è una tassa in più, ma una quota di imposte destinata alle organizzazioni non profit. Anche con un piccolo gesto di grande solidarietà si può aiutare e sostenere la ricerca in ambito ematologico, ad esempio con le bomboniere solidali: matrimoni, comunioni, cresime, battesimi e anniversari possono diventare momenti indimenticabili e contribuire alla felicità di chi ne ha più bisogno.
Cinquanta anni fa avere un tumore del sangue significava, in moltissimi casi, non avere un futuro, la guarigione era un miraggio. Oggi un paziente non solo può pensare ad una possibile guarigione, ma può tornare a sognare una vita normale.
È NECESSARIO CONTINUARE SU QUESTA STRADA PER RAGGIUNGERE NUOVI OBIETTIVI E RENDERE LEUCEMIE, LINFOMI E MIELOMI SEMPRE PIÙ GUARIBILI.
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