Cardinale Becciu: arrestata Cecilia Marogna, emesso mandato di cattura internazionale dal Vaticano

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È stata arrestata ieri a Milano la presunta manger Cecilia Marogna, collegata al caso del Cardinale Becciu, ex numero 2 della segreteria di Stato Vaticana. Ad emettere il mandato di cattura internazionale, lo stesso Vaticano che ha collaborato serratamente con la Guardia di Finanza italiana che ha eseguito l’arresto.

“L’accusa nei confronti di Marogna – si legge su Ansa – è peculato per distrazione di beni. Nel mirino degli inquirenti vaticani sarebbero finiti bonifici per un totale di 500 mila euro che la donna avrebbe ricevuto dalla Santa Sede per operazioni segrete umanitarie in Asia e Africa, e che, quasi per la metà, sarebbero stati utilizzati per l’acquisto di borsette, cosmetici e altri beni di lusso. Tra l’altro, 12mila euro sarebbero stati spesi da Poltrona Frau, 2.200 da Prada, 1.400 da Tod’s, 8 mila da Chanel”.

La presunta manager, fra il dicembre 2018 e il luglio dello scorso anno sul conto corrente della Logsic, la società slovena, con sede nella capitale Lubiana, di cui risulta amministratrice, avrebbe ricevuto diversi bonifici in diversi episodi.

Il caso Becciu, emanazione dell’inchiesta sull’acquisto da parte della Segreteria di Stato di un immobile di lusso in Sloane Avenue, a Londra, è esploso con la recente udienza-shock in cui il Papa ha privato il 72/enne presule sardo della carica di prefetto per le cause dei Santi e dei diritti connessi al cardinalato.

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