Gerusalemme: scoperta una grande strada realizzata da Ponzio Pilato

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Sensazionale a dir poco il recente studio pubblicato su Tel Aviv: Journal of the Institute of Archaeology dell’Università di Tel Aviv, all’interno del quale i ricercatori dell’Israel Antiquities Authority illustrato la scoperta di oltre cento monete – le più tarde delle quali sono datate al 31 d.C.: ovvero sotto Ponzio Pilato – sotto le pietre da pavimentazione della strada lastricata dalla piscina di Siloe a sud – dove Gesù mandò a lavarsi il cieco nato (Giovanni 9,1-41) – sale fino al Monte del Tempio.

La porzione di strada lastricata trovata dagli archeologi a Gerusalemme, costruita da Ponzio Pilato (A. Peretz/IAA)

Ci sono voluti sei anni di scavi, per rinvenire una sezione di 220 metri di una strada, scoperta per la prima volta dagli archeologi britannici nel 1894 e poi oggetto di studi per oltre un secolo.

E quest’ultimo ritrovamento per gli archeologi fornisce una prova che la strada è stata commissionata proprio dal governatore della Giudea che condannò a morte Gesù.

Un’antica strada pedonale, dunque, molto probabilmente utilizzata dai pellegrini mentre si recavano al culto sul Monte del Tempio. Un nuovo tassello che svela anche un inedito Pilato intento a spendere molto tempo e denaro per abbellire la città che attirava pellegrini e visitatori da tutto l’Impero Romano.

Per riportare alla luce l’antica strada a gradini gli archeologi e ingegneri israeliani stanno realizzando quello che sembra un tunnel della metropolitana sotto un quartiere palestinese di Gerusalemme. E per realizzare l’imponente l’asse viario, lungo 600 metri e largo 8, ci vollero circa 10.000 tonnellate di lastre di calcare. “Pensiamo che sia il frutto di un singolo progetto realizzato in un unico momento” afferma Joe Uziel, archeologo dell’Autorità Israeliana per le Antichità che dirige la missione e che, insieme ai suoi colleghi, ha recentemente pubblicato i risultati della ricerca su “Tel Aviv: Journal of the Institute of Archaeology”.

Gli storici hanno sempre ipotizzato che re Erode il Grande, morto intorno al 4 a.C., fosse il responsabile della maggior parte della politica edilizia che trasformò l’antica Gerusalemme in un importante centro di pellegrinaggio. Tuttavia l’analisi di oltre 100 monete trovate sotto le lastre della strada, pone l’inizio e la fine della sua costruzione sotto Ponzio Pilato, che governò la prefettura di Giudea per circa un decennio a partire dal 26/27 d.C.

Il cantiere di scavi a Gerusalemme attorno alla strada di Ponzio Pilato (A. Peretz/IAA)

I riscontri cronologici dati dalle monete sono molto precisi” commenta Donald T. Ariel, archeologo ed esperto di monete presso l’Israel Antiquities Authority e uno degli autori dell’articolo. “Poiché alcune monete riportano l’anno in cui sono state coniate, ciò significa che se una moneta sigillata sotto la strada riporta la data corrispondente al 30, vuol dire che la strada doveva essere costruita nello stesso anno o dopo che la moneta era stata coniata, quindi in qualsiasi momento dopo il 30”.

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/03344355.2019.1650491

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