Nella luce degli Angeli, la mostra virtuale istituita dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze

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“Nella luce degli Angeli” è la mostra virtuale istituita dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze che raccoglie i capolavori di Giotto, Beato Angelico, Botticelli, Leonardo e tanti altri grandi, in compagnia delle creature più poetiche e amate, gli Angeli’. E’ proprio per l’imminenza del Natale le Gallerie degli Uffizi aprono al pubblico – virtualmente in tutto il mondo – sulle pagine del sito ufficiale del museo all’indirizzo https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/nella-luce-degli-angeli queste perle dell’arte sacra.

Gli angeli sono fra i soggetti più frequentemente rappresentati dalle arti di ogni tempo e proprio per questo i più familiari nell’immaginario collettivo. Essi accompagnano la nostra vita sin dall’infanzia popolando il mondo delle favole e dei tetti tradizionali ma la loro traiettoria costantemente incrociato la letteratura la musica e in ogni epoca contemporanea la cinematografia. Per spiegare l’interesse, tuttora vivace intorno a queste creature tanto affascinanti quanto misteriose, occorre andare molto indietro nel tempo. Il culto degli Angeli e infatti origini antichissime e affonda le radici nelle culture mediorientali da quella babilonese a quella egiziana che iniziarono a parlare di angeli diversi secoli prima di confluire nel pensiero ebraico.

È proprio in quanto messaggeri di Dio gli angeli popolano L’Antico Testamento, apparendo inizialmente nel libro della Genesi a sancire la cacciata di Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden.
Anche nei Vangeli il compito di queste creature eteree, né umane né divine, è quello di connettere terra e cielo accompagnando la vita di Gesù e della sua famiglia.
Dell’ipervisione fanno parte 12 riproduzioni in altissima definizione di altrettante celebri opere appartenenti alle Gallerie degli Uffizi. Tra queste, la Maestà di Ognissanti di Giotto, l’Incoronazione della Vergine del Beato Angelico, la Madonna del Magnificat di Sandro Botticelli, il Battesimo di Cristo di Andrea del Verrocchio e del giovane Leonardo da Vinci, il simpatico Angelo musicante di Rosso fiorentino. In ognuno di questi capolavori, gli angeli, mediatori tra il mondo umano e quello divino, catturano la nostra attenzione, sia per la bellezza della resa pittorica sia per certe tenerissime invenzioni figurative.

foto copertina: Wikimedia Commons

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