Coronavirus: Nessuno è immune!

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I politici questa volta non possono avvalersi dell’immunità

Il Coronavirus sta entrando nella politica e nelle istituzioni, tra precauzioni e nuovi casi accertati, di fronte al Covid 19 siamo tutti uguali .

Abbiamo visto in questi giorni il governatore del Lazio Zingaretti e il governatore del Piemonte Alberto Cirio, dichiarare di essere positivi al corona virus e per tanto di essere in quarantena nelle loro case. Per precauzione anche il governatore della Lombardia Fontana, e della Sicilia Nello Musumeci si trovano in isolamento, stessa sorte per tanti assessori. Stavolta non c è immunità che possa proteggerli . Si fermano anche loro e li immaginiamo nelle loro case a pensare e rivedere il loro operato e scoprire la loro fragilità e vulnerabilità.

I nostri politici finalmente a “casa “ si ritrovano a riflettere sui pochi spiccioli investiti nella ricerca, alle scarse borse di studio date ai ricercatori, gli stessi che oggi vorrebbero triplicare e vedere al lavoro per trovare un “vaccino express”. Eppure soltanto qualche mese fa alcuni di loro appoggiavano le campagne contro le vaccinazioni , di fronte ai virologi che affermavano il rischio del ritorno di malattie virali, debellate proprio grazie ai vaccini. Li immaginiamo sentirsi colpevoli di avere indebolito il sistema sanitario attraverso i tagli dei posti letto, chiuso reparti, bloccato assunzioni
Oggi i nostri politici hanno imparato a ringraziare i pochi medici e infermieri/e rimasti , stremati da turni in corsia. Eroi ed Eroine, silenziosi, in prima linea in un paese che non li ha mai garantiti, neanche adesso le cui assunzioni prevedono contratti di soli sei mesi per fronteggiate un emergenza, ad alto rischio di contagio ( per sei mesi e dopo ?..)

Medici che vengono aggrediti perché qualcuno è a turno da troppo tempo, che lavorano in un pronto soccorso distrutto da familiari inferociti. Medici denunciati per qualcosa che non riteniamo essere andata come doveva. Medici di frontiera in un paese che si scopre con una classe politica con le difese “ immunitarie basse”. Quando tutto questo sarà passato i nostri politici dovranno ricordare che una società si può dire tale, solo se ha a cuore il bene dei più fragili e questo passa attraverso investimenti alle famiglie, alla scuola e alla sanità.

Buona guarigione a tutti perché nessuno è più immune!

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